Incredulità, ma soprattutto dolore. Dalla Svizzera come dal territorio comasco. Sono molti gli attestati di cordoglio e stima espressi per la scomparsa del sindaco di Lugano Marco Borradori avvenuta ieri a soli 62 anni in seguito a un infarto cardiaco.
“Non ci sono parole per esprimere lo sgomento in simili circostanze-. scrive in una nota la Lega dei Ticinesi di cui fu esponente – né ci sembra possibile parlare di Marco come di una persona che non c’è più, è molto difficile e incredibilmente doloroso accettare che un cammino comune di oltre tre decenni sia stato interrotto così bruscamente e in modo definitivo, oggi è una giornata di lutto non solo per la Lega dei Ticinesi, non solo per la città di Lugano ma per tutto il Ticino che perde un politico di razza e un signore”.
Cordoglio giunge anche dal territorio lariano a cominciare dalla confinante Alta Valle Intelvi. Il sindaco Marcello Grandi lo ricorda così: “sindaco di Lugano, in qualità di consigliere di Stato del Canton Ticino nel 2013 insieme al Patriziato di Arogno aveva reperito i fondi per abbattere dopo 40 anni l’ecomostro che deturpava la Sighignola ridando nuova vita al balcone d’Italia, più recentemente, attraverso la società comunale di navigazione, aveva manifestato la volontà di contribuire al ripristino della funicolare, gli abitanti della val d’Intelvi gli devono dunque molto e ricorderanno con affetto il suo entusiasmo e il suo dinamismo”.
Anche l’amministrazione comunale di Carlazzo esprime alla cittadinanza luganese e ai familiari del sindaco la massima vicinanza. Molto toccante la testimonianza di uno dei suoi collaboratori, l’esponente della giunta luganese Norman Gobbi: “abbiamo pregato per te, per te tutti abbiamo sperato, ieri pomeriggio, questa notte e al risveglio mi sono passate nella mente centinaia di situazioni in cui abbiamo condiviso gioie, preoccupazioni, rare litigate e tante soddisfazioni, momenti di vita vissuti intensamente come tu hai vissuto intensamente ogni singola ora della tua vita, il Nano, con cui ora ti ritrovi, ti ha scelto giovanissimo scommettendo su di te, e questa scommessa l’hai sempre vinta tu, grazie alla tua intelligenza e alla quella sensibilità che ti faceva entrare in sintonia con la nostra gente, ogni ticinese oggi ha un ricordo personale di te, tanto eri popolare, ed è un ricordo sicuramente bello, questi ricordi e il tuo esempio li porto e li portiamo per sempre nei nostri cuori, grazie Marco, ci mancherai tanto”.
Il municipio del Borgo di Ascona si associa al cordoglio per la scomparsa di quello che definisce “uomo e sindaco impegnato che ha saputo dimostrare, in tutti questi anni, la sua competenza ma soprattutto di esser un sindaco tra la gente che amava la sua città”.
Profondo dolore anche dal mondo sportivo. Il Volley Lugano scrive: “il comitato, gli allenatori , le atlete e tutta la grande famiglia di Volley Lugano, Sdip, Vedeggio e Capriasca sono profondamente addolorati per la prematura scomparsa del caro sindaco Marco Borradori e porgono le più sentite condoglianze alla famiglia”. Stessa vicinanza dalla società calcistica bianconera: “tutto l’Fc Lugano è vicino alla famiglia e agli amici e piange la scomparsa del proprio sindaco Marco Borradori”.
Il mondo associazionistico si stringe del pari alla famiglia. Così rende omaggio a Borradori “La Ghianda, il laboratorio del fare anima”: “oggi ha lasciato il corpo quest’uomo dolce e sempre sorridente, un essere umano distinto e alla mano al tempo stesso, sempre in giro per la sua Lugano lo vedevi fare gli aperitivi o camminare o fare jogging in città e se salutavi sorrideva sempre e salutava in modo sincero, mai artefatto né tirato né forzato, era sempre in mezzo alla gente”.
(crediti “Regioinsubrica”)